Che cos’è la mininvasività

Tutta la medicina moderna è orientata verso le tecniche a bassa invasività, nondimeno l’odontoiatria segue questa regola e sviluppa tecniche sempre meno invasive. In protesi, le faccette in ceramica permettono di ridurre al minimo il sacrificio del dente sano rimpiazzando le corone, in ortodonzia le mascherine e l’ortodonzia funzionale hanno ridotto l’uso dell’ortodonzia fissa e migliorato i problemi estetici ad essa collegati.

La chirurgia implantare, ove possibile, applica tecniche senza incisione del lembo (implantologia transmucosa), tecniche di chirurgia computer guidata, carico immediato anche su un numero inferiore di impianti con tecniche “tipo Riabilitazione completa su 4 impianti” o addirittura eseguito su impianti inseriti appena dopo l’estrazione del dente malato associato a tecniche flapless!

La mininvasività produce una serie di effetti positivi sul paziente poiché la guarigione è priva di infiammazione, di conseguenza gonfiore, dolore e sanguinamento sono ridotti al minimo o assenti e i tempi delle procedure si abbreviano con grande soddisfazione del paziente.